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Nylonman e ... La maestra d'asilo ...
#1
Ciao a tutti.
Non sapendo come meglio affrontare questa bellissima avventura con voi (lo ammetto, sono emozionato, anche perché racconterò situazioni, alcune delle quali mai condivise con nessuno), ho deciso che partirò … Cronologicamente.
Il mio primo contatto in assoluto, di cui ho memoria, con le calze di una donna è stato alla scuola materna. Lo giuro, non vi sto prendendo in giro. Avrò avuto forse quattro anni, perché poi l’ultimo anno non ho più frequentato a causa dei febbroni causati da tonsille ed adenoidi.
Il ricordo è ancora ben vivo, come se fosse ieri ed invece sono passati ben più di trent’anni.
La mia maestra d’asilo si era seduta per terra per farci giocare ed evidentemente anche per riposarsi, visto che ad un tratto si è tolta le scarpe (ricordo, non erano belle, erano quelle classiche scarpe da donna, anni settanta, nere, con tacco grosso 5 centimetri, grossa fibbia dorata sulla tomaia …), denudando una classica ma comunque splendida calza color carne con rinforzo sulla punta (suppongo, purtroppo, collant, impossibile saperlo perché portava dei jeans).    
Quello che però ha acceso la mia fantasia, oltre alle calze (anche se, ovviamente, non ne ero consapevole) è stato il fatto che, appunto seduta, ha disteso le gambe a terra accavallandole ed ha iniziato a strofinarsi i piedi, provocando quello splendido fruscio che tutti noi conosciamo (molto tempo dopo, ho saputo essere una tecnica deliziosa che probabilmente anche voi conoscete, basta andare sul Tube, precisamente qui http://www.youtube.com/watch?v=zuj448M_D14 e mi capirete ...).
E’ stato un fulmine a ciel sereno.
Ricordo perfettamente di esser stato attratto da due cose ben distinte : il colore delle calze (ancora adesso amo da morire le tinte carne, nelle varie intonazioni dal brown al taupe, dal nude al cinnamon …) e lo splendido movimento delle piante dei piedi (ero esattamente di fronte a lei), frenetico e coinvolgente (ed ancora adesso adoro restare in contemplazione di tale parte del piede femminile).
Ed allora ho fatto una cosa che solo un bimbo nella sua innocenza può fare.
Mi sono letteralmente sdraiato ai suoi piedi ed ho iniziato ad annusare avidamente quell’aroma inebriante che tutti noi conosciamo, accentuato dall’aver indossato scarpe di pelle, ma con la suola in gomma, indossate già da alcune ore, in quella mattinata …
Ricordo perfettamente i miei compagni che, osservandomi stupiti, ridevano e si prendevano gioco di me ma io non riuscivo a staccarmi dai piedi velati e profumati di nylon e sudore della mia maestra … Era come una droga … Ovviamente non avevo una coscienza a livello sessuale, ma provavo un piacere squisito, forse ancora più eccitante e profondo di quello sessuale … Solo voi che mi leggete con pazienza, mi potete capire … E ricordo quindi anche il mio imbarazzo di fronte agli altri bambini che si sarebbe potuto trasformare sicuramente in vergogna e quindi in castrazione se …
Se quella splendida maestra, evidentemente ben preparata professionalmente seppur giovane, non avesse preso in mano la situazione con dolcezza, sorridendomi tranquilla come una mamma, lasciandomi annusare tutto il tempo che volevo, non dicendomi assolutamente nulla, come se fosse la cosa più naturale del mondo … Mi ricordo che poi ne parlò anche con mia madre ed anche questo lo fece con estrema sensibilità, a tal punto che il sottoscritto, seppur presente al colloquio, non provò il benché minimo disagio, anzi mi sentii orgoglioso di avere quella relazione speciale con la mia maestra.
Sinceramente non ricordo se ci furono in seguito altre occasioni come quella, anche se il fatto che la maestra ne abbia parlato con mia madre mi induce a pensare che probabilmente il caso, forse, si è ripetuto più di una volta. A me è rimasta impressa nella memoria solo la prima.
E questo è tutto, per ora.
Scusatemi se mi sono dilungato troppo, se vorrete potrò continuare ancora prossimamente, raccontandovi e condividendo altri aneddoti simili della mia vita.
Buon nylon a tutti

Nylonman


"Ed in ogni caso, non abbandonate il tavolo da gioco, perchè quando lo farete, la festa sarà finita, e voi sarete diventati, irrimediabilmente, vecchi ..." F.M. Dostoevskij
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#2
Ciao Nylonman.

Leggere la tua esperienza di quando eri un bimbetto è stato veramente piacevole; anche se abbastanza lunga l'ho letta tutta d'un fiato e se la lettura è stata scorrevole il linguaggio utilizzato è stato discreto ma interessante.
Da una parte il racconto mi ha fatto tenerezza perché un bambino di quattro anni non mette malizia in quello che fa ma dall'altra mi ha colpito la determinazione di uno scricciolo che aveva le idee ben chiare sulla passione che lo avrebbe accompagnato per gli anni a venire.
Ora che hai rotto il ghiaccio non ti resta che continuare a raccontarci altri episodi della tua vita inerenti al nylon, sarà un vero piacere leggerli!!!

P.S.: i colori delle calze che hai citato (carne, brown, taupe, nude...) sono anche i miei preferiti e anch'io adoro i piedini femminili avvolti dal nylon.
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#3
Grazie jnash, chiedo venia per la lunghezza del racconto, quando sono ispirato non mi fermo più ... Smile
Che dire ? Seppur piccolino, non ho saputo resistere alla tentazione di quei piedi velati, di quelle piante coperte di nylon ...
Io penso di esserci nato, con la passione per il nylon ed i piedi; quel giorno ho agito d'istinto, non c'era nulla di razionale in quello che stavo facendo e neppure nulla di malizioso, però ricordo chiaramente il piacere che mi ha dato fare quello che ho fatto ed era una cosa fatta con avidità, con voluttà: sostanzialmente ero alla ricerca del mio piacere, senza rendermene conto.
Grazie ancora, seguiranno a breve altre esperienze da condividere assieme.
Buon nylon a tutti

Nylonman


"Ed in ogni caso, non abbandonate il tavolo da gioco, perchè quando lo farete, la festa sarà finita, e voi sarete diventati, irrimediabilmente, vecchi ..." F.M. Dostoevskij
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#4
scusami jnash, per la fretta ho dimenticato di aggiungere che ... Avrei dovuto capire dal tuo avatar la comune passione per piante dei piedi velate da varie tonalità di nylon carne ... :wink: Che spettacolo !!!
Buon nylon a tutti

Nylonman


"Ed in ogni caso, non abbandonate il tavolo da gioco, perchè quando lo farete, la festa sarà finita, e voi sarete diventati, irrimediabilmente, vecchi ..." F.M. Dostoevskij
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#5
nylonman bel racconto! come hai detto tu solo noi ti possiamo capire che abbiamo la stessa passione! gli altri che ridevano pur essendo bambini non sapevano il motivo e la sensazione (che hai provato e che proviamo) quando si annusano dei piedi inguainati di nylon..questa passione l'ho scoperta anch'io da molto piccolo..avevo 5 anni e mi ricordo che un giorno a casa di mia zia(una gran bella gnocca) mi misi a toccargli i piedi con delle calze color carne e non riuscivo a spiegarmi perchè avevo quell'attrazione! una sensazione unica..mi lasciava toccare le sue gambe (aveva la gonna) come se niente fosse..ero eccitato ma ovviamente al livello sessuale non potevo sapere nulla..che sensazioni stupende..grazie per aver condiviso..penso che anch'io ho qualcosa nel dna che mi porta ad adorare i piedi femminili con le calze..
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#6
Scusate l'assenza ragazzi, tra lavoro, famiglia, società sportiva e quant'altro ... troppi impegni ... grazie Ale.x, è un vero piacere condividere con voi tutto questo ... tra l'altro, parlando con amici, ho scoperto che c'è un aumento non indifferente verso l'attrazione per i piedi femminili e di conseguenza il tacco e la calza ... che bello ... un po' di sana seduzione femminile ...
Buon nylon a tutti

Nylonman


"Ed in ogni caso, non abbandonate il tavolo da gioco, perchè quando lo farete, la festa sarà finita, e voi sarete diventati, irrimediabilmente, vecchi ..." F.M. Dostoevskij
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#7
Interessante racconto e pensa a me è successo lo stesso!
In prima elementare.............la maestra mora e molto bella, essendo stanca in giardino si è tolta le scarpe, simili a quelle che dici tu che andavano di moda in quei periodi, ci fece sedere tutti intorno a cerchio ed io ero vicinissimo a lei che indossava delle rht color carne ricordo perfettamente il rinforzo del tallone e rimasi a fissare i suoi magnifici piedi velati, non ricordo bene ma credo che anche io feci in modo di toccarli e probabilmente annusarli......ricordo anche che provai eccitazione.
Forse però qualcosa precedentemente in pasticceria, la commessa era solita volermi "sculacciare" perchè abbracciavo le sue gambe velate, quasi sempre rht nere con zeppe di sughero e spolverino rosa!!!
Ancora alle medie, facevo sempre casino ed infatti ero sempre dietro la lavagna.......e non mi pareva il vero (lo facevo apposta) perchè l'insegnante d'inglese (aveva il cognome uguale a quella delle elementari) era sempre in tailler ed aveva l'abitudine di togliersi le scarpe e giocarci.........ricordo ancora quei magnifici piedi velati e lei compiaciuta che di tanto in tanto si girava a guardare cosa facessi dietro la lavagna mentre spiegava, con un sorriso ironico!
Secondo me aveva capito tutto e si divertiva puntualmente tutte le volte.........che bello!
................poi tantissime altre vicissitudini!
Alberto (SEX_APPEAL)
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#8
eh beh le calze nelle tonalità del carnato fino al tan (pelle abbronzata) sono molte eccitanti........ma dimmi tu quali non sono eccitanti, perchè le fumè, grigie, nere velatissime trasparenti, ecc....
(ricorda Jadesquared che scrivere in stampatello nel web significa urlare............eh eh eh vero Umberto?)
Alberto (SEX_APPEAL)
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